Pavimenti autoposanti: cosa sono e quali tipologie esistono

Le soluzioni per il rivestimento dei pavimenti di casa, per l’ufficio o per gli ambienti sanitari sono davvero tante. Dal linoleum alla moquette, sino al parquet. Tra questa grande varietà, però, non possiamo non spendere due parole per il PVC, un materiale sintetico le cui caratteristiche di estrema versatilità hanno reso possibile la progettazione e realizzazione di pavimenti autoposanti.

Conosciuti anche come pavimenti autoadagianti, si presentano in pannelli dotati di giunzioni maschio/femmina, in grado di fissarsi tra loro semplicemente ad incastro, o con l’aiuto di un piccolo martello affinché aderiscano alla perfezione alla superficie del pavimento originario. Non hanno bisogno, quindi, di altro lavoro se non quello della posa nuda e semplice.

Questa caratteristica li rende perfetti anche per tutte quelle situazioni in cui non si vuole, o non si può, rimuovere la pavimentazione originaria.

Inoltre, grazie alle tecniche di lavorazione più avanzate, possiamo avere a nostra disposizione pavimenti autoposanti effetto legno, ceramica, metallo, senza dover scomodare veramente questi materiali. La resa, in questo caso, è davvero ben riuscita ed è, spesso, difficile riconoscere se si tratta di materiale vero o simulato. Ad esempio, se dobbiamo pensare al pavimento per l’ufficio, con la sua usura costante , possiamo adottare senza problemi una pavimentazione autoposante per ufficio: l’ideale per scegliere in sicurezza, senza rinunciare allo stile.

 

Il PVC è un materiale sintetico, ma ha dalla sua alcune caratteristiche molto importanti. Prima tra tutte l’alta resistenza che lo rende, praticamente, indistruttibile. È anche un ottimo isolante, cosa che lo rende ancora più prezioso poiché ci aiuta risparmiare costi di riscaldamento e condizionamento in bolletta. I pavimenti autoposanti per abitazione o per luoghi pubblici sono, inoltre, anti-fatica e in grado di ammortizzare le cadute degli anziani o dei bambini di famiglia.

 

Se state cercando dei pavimenti autoposanti Milano, Monza e provincia, non dimenticate infine, le diverse tipologie che esistono oggi in commercio. Abbiamo detto, poco sopra, che possono essere usati sia per le abitazioni, sia per i laghi adibiti al pubblico, ambienti sanitari compresi. Ed in effetti, oggi esistono ben due tipologie di pavimento. La prima assolve ad una esigenza puramente decorative. Tra queste rientrano le lastre con effetto legno, che ricalcano addirittura il disegno del parquet naturale. Accanto a queste ci sono, poi, i pavimento tecnici, caratterizzati da lastre più ampie e con incastro a puzzle che sono la soluzione ideale per gli spazi di lavoro, le palestre, i magazzini.

Due piastrelle di ceramica, una grigia sovrapposta a una beige, che mostrano opzioni di pavimentazione.
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La Moquette & Parquet